- Livello: Avanzato
- Durata dell'articolo: 10 minuti
Cosa ci si può aspettare da questo articolo
- Le obbligazioni sono solitamente meno volatili delle azioni
- Gli ETF obbligazionari sono un modo facile per investire nei titoli a reddito fisso
- Le obbligazioni a lunga scadenza sono più sensibili alle variazioni dei tassi di interesse
- Bisogna prestare attenzione alle valute quando si investe in obbligazioni estere
Le obbligazioni sono solitamente meno volatili delle azioni
Le obbligazioni sono popolari perché sono storicamente meno volatili rispetto alle azioni. Nonostante la storia ci mostri che i rendimenti sono stati più elevati rispetto ai titoli del mercato monetario, nel lungo periodo non risultano comunque essere più alti rispetto a quelli offerti dall’azionario. Un altro aspetto positivo è dato dal fatto che i titoli di stato con rating elevato e quindi meno rischiosi, hanno registrato delle buone performance durante le turbolenze di mercato anche quando l'azionario era molto volatile. Ciò significa che le obbligazioni possono essere utilizzate per diversificare un portafoglio rispetto all’azionario e per salvaguardare i rendimenti durante i momenti di recessione o deflazione. Le obbligazioni, essendo quindi una componente a basso rischio del portafoglio, aiutano pertanto a ridurre le perdite durante le crisi.Gli ETF obbligazionari sono un modo facile per investire nei titoli a reddito fisso
Dal momento che i mercati obbligazionari sono solitamente meno trasparenti, liquidi e noti ai piccoli risparmiatori rispetto ai mercati azionari, molti di essi preferiscono ottenere un’esposizione obbligazionaria tramite i fondi, come per esempio gli ETF. Come per i cugini ETF azionari, il ruolo degli ETF obbligazionari è quello di registrare approssimativamente la stessa performance dell’indice di riferimento costituito da un paniere di titoli piuttosto simili. Gli ETF obbligazionari forniscono molteplici sfaccettature per qualsiasi livello di rischio desiderato. Gli ETF sui titoli di stato, ad esempio, replicano la performance dell’obbligazionario europeo e dei titoli USA o magari dei titoli di uno degli stati dei mercati emergenti. Gli ETF sulle obbligazioni societarie cercano invece di replicare il rendimento dei titoli di debito emessi dalle società. Alcuni ETF poi sono un misto dei due, uniscono cioè i titoli di debito corporate e governativi per offrire un prodotto altamente diversificato sull’intero mercato. Allo stesso modo, il principale ruolo dell’ETF sull’obbligazionario legato all’inflazione è quello di offrire un rendimento protetto dall’inflazione, sia esso derivante da enti statali o società. Gli ETF obbligazionari sono raggruppati non solo in base alla tipologia di emittente e territoriale, ma anche in base a:- Rating del credito
- Scadenza
- Durata
- Valuta
Le obbligazioni a lunga scadenza sono più sensibili alle variazioni dei tassi di interesse
Gli ETF sono spesso caratterizzati da un numero che ne rappresenta la gamma di scadenze dei titoli obbligazionari detenuti dallo stesso. Ad esempio, l’iShares Euro Government Bond 1-3yr UCITS ETF detiene i titoli di stato europei con una scadenza compresa tra uno e tre anni. Più è lunga la scadenza media, più è elevata la volatilità dell’ETF. Ciò perché l’obbligazione a lunga scadenza presenta una maggiore probabilità di essere negativamente influenzata dai tassi di interesse rispetto a quella a breve scadenza che rimborserà l’intero flusso di cassa entro pochi anni. Le obbligazioni a lunga scadenza tendono a pagare tassi di interesse più elevati al fine di compensare la maggiore volatilità. La duration è un altro parametro per misurare la potenziale rischiosità di un’obbligazione. Una duration media pari a 10 significa che per ogni aumento dei tassi di interesse dell’1%, l’obbligazione perderà approssimativamente il 10% del suo valore. Se i tassi scendono dell’1%, l’ETF guadagnerà il 10%. Il valore dell'obbligazione scende quando i tassi di interesse salgono (e viceversa) in quanto le nuove obbligazioni emesse pagheranno tassi di interesse più elevati. La legge dell’offerta e della domanda ci dice che il prezzo dell’obbligazione esistente dovrà scendere al fine di essere competitiva rispetto alla nuova obbligazione che paga di più.Bisogna prestare attenzione alle valute quando si investe in obbligazioni estere
È importante verificare la valuta sottostante all'ETF obbligazionario in quanto l’investimento in titoli in valuta estera molto probabilmente aumenta la volatilità del prodotto. Ad esempio, se investi in Titoli di Stato Statunitensi e l'Euro si rafforza contro il dollaro, i rendimenti del tuo ETF obbligazionario si ridurranno in quanto il valore dei titoli sottostanti in Euro ora vale di meno. Molti investitori restano incollati ai titoli obbligazioni in valuta domestica al fine di evitare una volatilità non desiderata. Detto ciò, potresti riuscire a ottenere rendimenti più elevati investendo in titoli obbligazionari in valute estere meno stabili e potresti anche ridurre il rischio valutario investendo in obbligazioni hedged (ovvero che coprono il rischio tasso). La gamma di ETF obbligazionari è aumentata notevolmente negli ultimi anni in quanto gli investitori hanno cercato di diversificare sempre di più le loro fonti di reddito fisso. Ciò nonostante, gli ETF obbligazionari meno volatili sono ancora le obbligazioni in valuta domestica a breve scadenza e con elevato rating. Gli equivalenti europei sono gli ETF sui titoli di stato europei con scadenza tra 1 e 3 anni.Performance delle obbligazioni europee di breve durata con una scadenza tra 1 e 3 anni rispetto all'azionario europeo rappresentato dall’Euro Stoxx 50
Lyxor EURO STOXX 50 (DR) UCITS ETF - Acc
iShares Euro Government Bond 1-3yr UCITS ETF (Acc)
iShares Euro Government Bond 1-3yr UCITS ETF (Acc)