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Ecco perché Warren Buffett consiglia di investire negli ETF

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Quando Buffett deve dare un suggerimento, la sua risposta è sempre una: un fondo indicizzato che replica il mercato. Scopriamo perché Buffett è così favorevole agli ETF.

Ecco perché Warren Buffett consiglia di investire negli ETF
 
  • Livello: Per principianti
  • Durata della lettura: 7 minuti
Cosa aspettarsi da questo articolo
Warren Buffett
Warren Buffett è conosciuto come uno dei migliori Value Investor al mondo, ovvero coloro che applicano una strategia di investimento che si concentra sull'acquisto di titoli che, secondo loro, sono sottostimati dal mercato. Nonostante un investitore del genere metta tutto il suo effort nella ricerca del singolo titolo che possa battere il mercato, Buffett è anche un gran sostenitore dell’investimento passivo tramite ETF. Può sembrare un controsenso, ma in questo articolo vedremo perché uno dei più grandi investitori attivi suggerisca fortemente l’investimento passivo.

Chi è Warren Buffett

Se qualcuno ancora non lo conoscesse Warren Buffett è un famoso investitore americano nato nel 1930. È diventato uno degli uomini più ricchi al mondo grazie al suo straordinario successo negli investimenti e alla guida della società Berkshire Hathaway.
Buffett ha dimostrato fin da giovane un interesse per il mondo degli affari e degli investimenti. Ha studiato economia presso l'Università di Columbia, dove ha imparato le teorie di Benjamin Graham, un noto value investor, che nel corso degli anni ha avuto un impatto significativo sulla filosofia di investimento di Buffett.
Negli anni '50 e '60, l’Oracolo di Omaha, così soprannominato, ha iniziato a costruire la propria reputazione come investitore, acquistando partecipazioni in aziende sottovalutate. Nel 1965, ha acquistato la società tessile Berkshire Hathaway, che in seguito ha trasformato in un conglomerato di investimenti. Oggi la Berkshire è diventata una delle società più grandi degli Stati Uniti.
Una delle chiavi del successo di Buffett è stata la sua abilità nell'identificare aziende sottostimate, investirci e tenerle in portafoglio per un lungo periodo di tempo.
Quando investe, l’investitore ultranovantenne cerca inoltre vantaggi competitivi duraturi, piuttosto che inseguire le mode del mercato.
Uno degli aspetti più noti della sua strategia di investimento è il suo interesse per le aziende che generano flussi di cassa stabili e dividendi.
Oltre alla sua carriera di investitore, Buffett è noto anche per il suo approccio frugale alla vita personale e per il suo impegno filantropico. Nel 2006, ha annunciato di voler donare la maggior parte della sua fortuna alla beneficenza attraverso la fondazione di Bill e Melinda Gates e altre organizzazioni.
L'approccio di investimento di Warren Buffett ha ispirato molte persone in tutto il mondo e la sua saggezza finanziaria è spesso citata come fonte di ispirazione per gli investitori.
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I consigli di Warren Buffett

1. Le due regole fondamentali per investire
Si tratta probabilmente della più famosa citazione di Buffett che merita di essere ricordata.
Per Warren Buffett, ci sono solo due regole quando si tratta di investire:
  • Regola 1: non perdere mai denaro.
  • Regola 2: non dimenticare mai la regola 1.
Queste due regole di investimento essenziali, che in realtà sono solo una, sono lì per ricordare a tutti gli investitori che l’obiettivo dovrebbe essere quello di non perdere mai denaro e proteggere il proprio capitale.
2. Il prezzo è quello che paghi. Il valore è ciò che ottieni
Questa citazione evidenzia l’importanza di non concentrarsi sul breve termine.
Lo sforzo da fare è guardare oltre il momento in cui si sta acquisendo quell’asset finanziario concentrandosi invece sul valore dell’azienda in cui si sta investendo. Se l’azienda ha dei fondamentali solidi, il valore verrà fuori nel corso del tempo.
Proprio per questo motivo Buffett predilige investire con un orizzonte temporale di lungo termine.
3. Non investire mai in un’attività che non puoi capire
Buffett investe solo in ciò che conosce pienamente. Questo è il motivo per cui per anni è stato sempre lontano dal mondo tecnologico e tuttora è un settore che guarda molto da distante, nonostante Apple rappresenti oltre il 50% del suo portafoglio.
Tuttavia, nonostante non si sia concentrato sulla maggior parte dei titoli tech che tutt’oggi conosciamo, la strategia di Warren Buffett gli ha comunque permesso di cogliere molte altre occasioni d’oro.
4. Il mercato azionario è progettato per trasferire denaro alle persone pazienti
Per riuscire a fare investimenti vincenti nei mercati finanziari, Warren Buffett consiglia sempre di pensare a lungo termine. Questo modo di pensare è al centro della sua strategia di investimento.
Per far comprendere questo punto Buffett ha dichiarato che il mercato azionario dovrebbe quindi essere visto come un modo per trasferire denaro da persone impazienti a persone pazienti.
Le persone troppo avide e guidate dalle proprie emozioni di solito accumulano molte perdite che si traducono in guadagni per chi invece è paziente. La pazienza è quindi la chiave quando si investe.
Come abbiamo visto Buffett è stato un investitore molto saggio che è stato in grado di accumulare ricchezza nel corso degli anni seguendo la propria strategia e non dando troppa importanza al rumore di sottofondo.
Ovviamente, durante la sua carriera anche l’oracolo di Omaha ha fatto investimenti che non sono andati per il verso giusto.
Questi eventi però non lo hanno però mai abbattuto. Non ha inoltre mai messo in discussione il suo metodo ed anzi ha saputo imparare dagli errori per continuare con ancora più determinazione.
La sua grande forza è stata quella di non aver mai avuto paura di tagliare una perdita, non si è intestardito nella speranza di poter salvare la faccia.
Se l’investimento era, per qualche motivo, sbagliato era meglio chiudere subito la posizione piuttosto che continuare ad investirci sperando che la situazione potesse migliorare.
"Quando si ha la certezza che un investimento si è rivelato sbagliato, l’unica cosa da fare è accettare la perdita ed andare avanti."
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Warren Buffett e gli ETF

Come abbiamo visto finora, Buffett si è sempre concentrato nella sua vita nel'investire in singoli titoli che gli hanno permesso, per molti anni, di ottenere rendimenti più alti di quelli offerti dal mercato azionario.
Tuttavia, il consiglio che dà alla stragrande maggioranza degli investitori e risparmiatori è quello di optare per una gestione passiva degli investimenti, affidandosi a fondi indicizzati.
I motivi sono semplici…
  • Non hai bisogno di competenze speciali per avere successo
Secondo Buffett investendo periodicamente in un fondo indicizzato, l'investitore che non sa nulla può effettivamente superare la maggior parte dei professionisti.
Come si legge da una lettera della Berkshire Hathaway del 1993
“Paradossalmente, quando il 'denaro stupido' riconosce i suoi limiti, cessa di essere stupido".
Per l’investitore ultranovantenne l'obiettivo del non professionista non dovrebbe essere quello di trovare i titoli vincenti, dovrebbe piuttosto possedere una serie di attività che nel loro complesso sono destinate a fare bene. Buffett, ad esempio, consiglia un fondo indicizzato S&P 500 a basso costo per raggiungere questo obiettivo.
  • Il passivo batte l'attivo
Molti investitori, come Buffett stesso, optano per una strategia attiva del proprio portafoglio.
Tuttavia, questa non è l’unica soluzione possibile. Infatti, all’opposto troviamo gli investitori passivi, che otterranno per definizione le stesse performance dell’indice di mercato che vogliono replicare.
Non è un caso che nel 2007 Buffett abbia scommesso con Protege Partners, una società di gestione del risparmio, che un fondo indicizzato, quindi un ETF, avrebbe potuto battere un gestore attivo nell’arco di 10 anni.
Vuoi sapere chi ha vinto la scommessa?
Ovviamente Buffett, scegliendo un “semplice” ETF che replica l’indice S&P500, ovvero tutto il mercato azionario statunitense.
Nello specifico, i cinque fondi in sfida hanno avuto un rendimento medio del 36,3% al netto delle commissioni, mentre il fondo indicizzato, scelto da Buffett, ha avuto un rendimento del 125,8%.
Non male, vero?
Buffett, in conclusione, sostiene che è estremamente difficile individuare il cavallo vincente in grado di battere il mercato.
Ci sono, ovviamente, dei gestori di investimenti che sono molto bravi e ottengono ottimi risultati. Tuttavia, è anche vero che nel breve termine è difficile determinare se un buon investimento sia dovuto alla fortuna o al talento. La maggior parte dei consulenti, tuttavia, è molto più brava a generare commissioni elevate che a generare rendimenti elevati. In realtà, la loro competenza principale è la vendita".
  • Le basse commissioni sono essenziali
Se decidiamo di affidare i nostri risparmi a qualche gestore di un fondo di investimento attivo, vuol dire che stiamo cercando di ottenere rendimenti più alti rispetto al mercato stesso.
Questo extra-rendimento dovrà essere in qualche modo ripagato.
Come?
Con dei costi di gestione più alti, che si aggirano circa intorno al 1,5%. Se confrontati con il TER degli ETF vedremo che saranno molto più alti.
Questo inoltre, non assicurandoti di ottenere dei rendimenti che saranno più alti di quelli offerti dal mercato.
Insomma, anche sotto questo punto di vista, Buffett consiglia di affidarsi a un fondo indicizzato in quanto riesce a minimizzare i costi.
Una differenza di qualche punto percentuale tra il TER dell’ETF e i costi di un fondo attivo può sembrare di piccola entità, tuttavia, nel lungo periodo il rendimento che si lascia per strada è veramente tanto.
Ma se Buffett ha ragione, perché così tante persone continuano a credere nel riuscire a sovraperformare il mercato ?
Ecco l'analisi dell'Oracolo di Omaha:
Le persone hanno troppa fiducia…
"Nel corso degli anni, mi è stato spesso chiesto consigli sugli investimenti, e nel rispondere ho imparato molto sul comportamento umano. La mia risposta è sempre stata un fondo indicizzato S&P 500 a basso costo".
"Credo, tuttavia, che nessuno dei ricchi individui, istituzioni o fondi pensione abbia seguito questo consiglio quando glielo ho dato".
"I ricchi sono abituati a sentire che è loro destino ottenere il miglior cibo, istruzione, intrattenimento, alloggio, interventi di chirurgia plastica, biglietti sportivi, quello che vuoi.
Il loro denaro, ritengono, dovrebbe comprare qualcosa di superiore rispetto a ciò che ricevono le masse. In molti aspetti della vita, infatti, la ricchezza comanda prodotti o servizi di prima qualità. Per questo motivo, l’élite finanziaria (individui ricchi, fondi pensione e hedge fund) hanno grandi difficoltà a proporre un prodotto o servizio finanziario disponibile anche alle persone che investono solo poche migliaia di dollari. Questa riluttanza dei ricchi di solito prevale anche se il prodotto in questione è, in termini di aspettative, chiaramente la scelta migliore.
Buffett ha inoltre questo messaggio rassicurante per chiunque soffra di FOMO:
“L'investitore non sofisticato che è realista riguardo alle sue limitazioni avrà probabilmente risultati migliori nel lungo termine rispetto al professionista informato che è cieco anche a una sola debolezza".
  • Mai smettere di investire
Buffett consiglia inoltra che non dovresti mai entrare nel panico o smettere di investire: "Il pericolo principale è che l'investitore principiante entri nel mercato in un momento di eccessivo entusiasmo e poi venda quando si verificheranno perdite virtuali".
Un investitore dovrebbe invece accumulare azioni nel corso di un lungo periodo e non venderle mai quando le notizie sono negative e le azioni sono molto al di sotto dei massimi. Seguendo queste regole, l'investitore che non sa nulla, che sia diversificato e tenga i suoi costi al minimo, otterrà risultati virtualmente certi".
  • Fare un PAC Ricapitolando, Buffett suggerisce quindi di investire in un indice azionario il più ampio possibile. Per fare ciò non suggerisce però di fare un solo investimento in una volta sola, il cosiddetto PIC, ma preferirebbe fare invece più investimenti nel corso del tempo.
Questo perché la natura stessa dei fondi indicizzati è quella di dire, penso che il business americano andrà bene, ragionevolmente bene, nel corso di un lungo periodo di tempo, ma non ne so abbastanza per scegliere i vincitori e non so abbastanza cose per scegliere il momento vincente in cui investire.
  • Asset allocation
Sebbene Buffett sia uno dei più grandi investitori di tutti i tempi, sa che sua moglie non lo è.
Perciò il suo testamento stabilisce che i soldi lasciati alla moglie, Astrid Menks, siano investiti in fondi indicizzati:
"Il mio consiglio per questa situazione non potrebbe essere più semplice: mettere il 10% del denaro in titoli di stato a breve termine e il 90% in un fondo indicizzato S&P 500 a costo molto basso”.
“Credo che i risultati a lungo termine di questa scelta saranno superiori a quelli ottenuti dalla maggior parte degli investitori - che siano fondi pensione, istituzioni o individui - che investano con commissioni elevate".
Questo ovviamente non va preso alla lettera. Riguarda infatti quello che farebbe Buffett con il suo ingente patrimonio. Se il tuo portafoglio non è di dimensioni così grandi come quello di Buffett, o non sei sicuro della tua tolleranza al rischio, dovresti sicuramente scegliere un'allocazione patrimoniale azionaria più ridotta: il 60%-80% in azioni, esempio.

Come mettere in pratica i consigli di Buffett

Quando Buffett parla di fondi indicizzati, non sta facendo altro che riferirsi a degli ETF. Questi sono infatti tracker di indici che seguono un ampio benchmark come l'S&P 500 o l'MSCI World. Estremamente a basso costo.
Potresti quindi facilmente seguire il consiglio di Buffett alla lettera e scegliere un ETF S&P 500.
Se vuoi avere una diversificazione non solo a livello americano ma anche mondiale, ha altrettanto senso scegliere un ETF MSCI World.
In questo modo stai investendo in un ETF su tutto il mercato sviluppato mondiale. Dai un'occhiata alla nostra lista dei migliori ETF MSCI World
Infine, per aggiungere l'elemento obbligazionario a breve termine, vai alla nostra pagina di ricerca ETF obbligazionari governativi. Cambia la regione nell'elenco a discesa Regione in Europa. (Vedi la colonna a sinistra, appena sotto le obbligazioni.) Imposta la scadenza nell'elenco a discesa “Scadenza su 0-3” per replicare la breve durata delle obbligazioni di stato suggerita da Buffett per sua moglie. Altrimenti, seleziona la scadenza dell'obbligazione che si adatta alla tua situazione e ai tuoi obiettivi.
Fatto questo sei pronto. E come dice Buffett:
“Continua ora ad acquistarlo in momenti belli e brutti (soprattutto nei secondi)”.
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