I migliori e i peggiori ETF del primo semestre del 2023

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Cosa succede sui mercati

Con giugno abbiamo concluso una prima metà dell’anno molto movimentata e con diversi colpi di scena. In primis, sul fronte macroeconomico l’inflazione ha continuato a rallentare sia in Europa che negli Stati Uniti. Tuttavia, i livelli attuali rimangono ancora a valori estremamente elevati e di questo immagino che te ne sarai accorto: non c’è un prodotto o servizio che non abbia un prezzo più alto rispetto ad un anno fa. Fortunatamente il mercato del lavoro continua a rimanere molto solido. Sommando le due cose (inflazione alta e poca disoccupazione) le banche centrali (Fed e Bce) sembra che non abbiano nessuna intenzione di rallentare la loro politica monetaria restrittiva. In Europa i tassi di interesse sono infatti saliti al 3,5% mentre negli Stati Uniti hanno raggiunto il 5,25%. Valori record che non si vedevano dai primi anni 2000. Questo vuol dire solo una cosa: prendere in prestito soldi è molto più costoso. Se hai provato ad accendere un mutuo negli ultimi mesi l'avrai notato. L’Italia è riuscita per ora a scampare una recessione tecnica, che ha invece colpito diversi paesi dell’Eurozona, tra cui anche la Germania. Oltreoceano, come non ricordare il crash di inizio anno di Silicon Valley Bank e i problemi che a cascata hanno coinvolto tutto il settore bancario regionale. Ad ora la situazione sembra essere rientrata, ma attenzione a cantare vittoria troppo presto.

I migliori ETF del primo semestre

Passando ai mercati, non possiamo che affermare che sia stato un inizio anno positivo per la maggior parte delle asset class. Di seguito un breve recap:

• I mercati sviluppati: +12,9%;
• I mercati emergenti: +il 2,9%;
• L’ETF sui mercati azionari globali è in rialzo del 13% da inizio anno;
• L’oro rimane più o meno stabile: +3%;
• L’indice S&P500: +15%;
• Mentre il nostro listino italiano, il FTSE MIB, è aumentato del 17%;
• Bitcoin ha invece registrato una crescita di oltre l’80%;

I peggiori ETF del primo semestre

Scopriamo invece chi è andato peggio … Le obbligazioni e il dollaro hanno fatto fatica a ripartire. Ma a deludere, dopo un ottimo 2022, è stato invece il reparto delle materie prime. Passando in Cina, anche nella terra del Dragone l’inizio dell'anno non è stato dei migliori, con i principali listini in leggero ribasso. Ecco un breve recap delle perfomance:

• Obbligazioni statunitensi: -1%
• Dollaro statunitense: -1,2%
• Materie prime: -4,7%
• Mercato azionario Cina: -4%

I migliori e peggiori mercati azionari nazionali

Fino ad ora abbiamo visto cosa è successo nei principali mercati del mondo (Europa, Stati Uniti e Cina). Ma cosa è successo nel resto del mondo? Questa infografica può darci una chiara rappresentazione di quali listini nazionali abbiano ottenuto le migliori performance. Da questo link puoi vedere nello specifico i risultati di tutte le singole nazioni. Immagino che la prima in classifica ti sorprenderà …

I principali trend del 2023

Intelligenza artificiale. 2 parole che avrai sicuramente sentito citare almeno un centinaio di volte negli ultimi mesi. Non è vero? Da quando è esploso il fenomeno ChatGPT, tutta l’attenzione degli investitori si è focalizzata sulle aziende e sui settori che avrebbero maggiormente potuto beneficiare da questo trend. In questa lista come non citare Nvidia, produttore di schede grafiche utilizzate per sviluppare prodotti di intelligenza artificiale, che da inizio anno è in rialzo di oltre il 180%. Ma complessivamente tutto il settore tecnologico, quindi parliamo di aziende come Apple, Microsoft o Meta, ha registrato delle ottime performance. Non possiamo dire lo stesso del settore Energetico, che è invece in calo di oltre l’8% da inizio anno. Di seguito una panoramica di come si sono comportati i diversi settori da inizio anno. Non solo Stati Uniti, il settore dell’informatica è stato anche uno dei principali attori in Europa, come possiamo vedere dal grafico seguente.

Cosa aspettarci dai prossimi mesi

Se fino ad ora abbiamo visto cosa è accaduto in questi primi sei mesi dell’anno, cosa dobbiamo invece aspettarci da qui in avanti? Ovviamente né io né te abbiamo una palla di cristallo per poter prevedere il futuro. Nel caso tu ce l'abbia non esitare a contattarmi. Ad ogni modo, possiamo fare però alcune considerazioni. Il trend positivo visto fino ad ora sui mercati azionari potrebbe proseguire, soprattutto se la tanto citata recessione non dovesse verificarsi. Cosa che attualmente pensa il mercato. Uno scenario diverso si potrebbe invece verificare se le economie dei paesi sviluppati, Stati Uniti in primis, dovessero subire un forte rallentamento economico. Molti eventi potrebbero quindi ancora verificarsi, proprio per questo motivo avere una strategia ben solida e consolidata rimane la scelta migliore per non farsi cogliere impreparati. Se vuoi scoprire come strutturare un PAC con degli ETF, una modalità che ti permette di accumulare capitale senza troppa fatica e a bassi costi, ti lascio il link di questo articolo, in cui viene spiegato nel dettaglio come fare.