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Indici a reddito fisso per gli ETF obbligazionari

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Quanti indici obbligazioni sei in grado di citare? Per molti la risposta si aggira attorno allo zero. Scopriamo di più su questi misteriosi strumenti che stanno alla base degli ETF obbligazionari.

Indici a reddito fisso per gli ETF obbligazionari
 
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Cosa aspettarsi da questo articolo
L'ETF obbligazionario è stato progettato al fine di catturare la performance da parte del mercato obbligazionario. Fa ciò replicando o seguendo un indice obbligazionario. L’indice è come un calibro della temperatura: misura i massimi e i minimi di uno specifico trend. Richiamando i dati sui prezzi di centinaia di titoli obbligazionari di ieri, della scorsa settimana o dell’ultimo decennio, l’indice ci dice se il mercato obbligazionario sta salendo o scendendo. Tale mercato può essere globale o solo del Regno Unito o solo relativo ai titoli di stato inglesi o in relazione a qualsiasi altro mercato con cui l’indice si relaziona.
Gli ETF obbligazionari selezionano i loro componenti al fine di rispecchiare il paniere dell’indice, in altre parole il rendimento di questo ETF dovrà sostanzialmente replicare quello del mercato.
Se conosci bene il processo operativo degli indici azionari, noterai che per molti aspetti l’operatività degli indici obbligazionari ci assomiglia molto
Tuttavia il mercato obbligazionario rappresenta un universo diverso da quello azionario, pensa un attimo alla differenza tra il mondo marino e quello terrestre. Entrambi i mondi presentano aspetti in comune ma sono sostanzialmente diversi per tipologia di esseri viventi, topografie e forze.

Diversi indici obbligazioni col medesimo focus tendono ad avere una performance molto simile

Diversi indici obbligazioni col medesimo focus tendono ad avere una performance molto simile
  UBS ETF (LU) Bloomberg Barclays Capital US Treasury 7-10 UCITS ETF (USD) A-dis
  iShares USD Treasury Bond 7-10yr UCITS ETF
Fonte: Ricerca di justETF; ETF obbligazionari su titoli di stato statunitensi a lungo termine; al 27.09.2017

Gli aspetti fondamentali del mercato su cui si focalizza un indice obbligazionario sono:
  • Tipologia di obbligazioni
  • Paese o regione
  • Scadenza
  • Rating creditizio
  • Valuta  

Quota di mercato delle categorie obbligazionari del mercato degli ETF

Quota di mercato delle categorie obbligazionari del mercato degli ETF
Fonte: DB ETF Monthal European Review; al 01.07.2017

Tipologia di obbligazioni

Qui la grande scelta sta tra i titoli di stato e le obbligazioni societarie. I titoli di stato sono emessi da enti statali per coprire la spesa pubblica di diversi Paesi. Le obbligazioni emesse dai paesi più sviluppati vengono considerate come quelle attività finanziarie a più basso rischio (risk free) e spesso rappresentano un bene rifugio in tempi di crisi. I titoli di stato inglesi sono chiamati Gilts, mentre quelli statunitensi sono noti come Treasuries. In Italia abbiamo invece i BTP.
Le obbligazioni societarie sono invece emesse dalle società per coprire il capitale necessario per l'attività stessa e sono generalmente più rischiose rispetto ai corrispettivi statali. Ma di quanto sono più rischiose? Puoi scoprirlo confrontando i rendimenti dei singoli titoli obbligazionari o ETF che hanno comunque scadenze e rating creditizio simile.
Abbiamo poi le obbligazioni indicizzate all’indice che tornano utili in periodi di alta inflazione. Questo scenario rappresenta infatti il nemico numero uno delle obbligazioni tradizionali. Questo particolare sotto gruppo di obbligazioni può essere emesse da enti statali o società, sebbene la variante statale sia ben più comune. Le obbligazioni indicizzate all’indice statunitense sono definite come TIPS.
Le mortgaged-backed securities (ABS) sono prestiti ai proprietari immobiliari e società che sono garantiti dal pagamento delle rate di un mutuo. Tipicamente, ma non sempre, sono emessi da enti statali sponsorizzati da agenzie come i più famosi erogatori di mutui statunitensi, Fannie Mae e Freddie Mac.
Gli indici globali o aggregati offrono un’ampia copertura di mercato replicando una vasta selezione di tipologie di obbligazioni compresi i titoli di stato, le obbligazioni societarie, gli ABS e spesso i titoli emessi da enti pubblici locali o da enti pubblici sponsorizzati da agenzie.

Paese o regione

La scelta tipica ricade tra i mercati obbligazionari globali, statunitensi, italiani, europei ed emergenti e nella forma di titoli di stato, come ad esempio obbligazioni societarie, obbligazioni aggregate o indicizzate. Gli indici obbligazionari globali spesso fanno una scrematura di tutti gli indici ad eccezione dei mercati sviluppati e tendono ad avere una forte concentrazione sul mercato statunitense e giapponese.

Scadenza

La scadenza di un’obbligazione o maturity fa riferimento al tempo che resta da qui alla scadenza effettiva del titolo, al giorno in cui verrà rimborsato il capitale inizialmente investito. Le obbligazioni sono spesso classificate come a breve, medio e lunga scadenza, il che ci dà già un’indicazione sulla durata dell’investimento, su quanto dobbiamo ancora aspettare per riavere indietro quanto investito. Non vi è una definizione ben precisa, tuttavia possiamo considerare i seguenti scaglioni: Breve termine: 0 - 3 anni Medio termine: 3 - 7 anni Lungo termine: 7 o più anni
La scadenza delle obbligazioni seguite dal tuo indice ha un forte impatto sul rischio da tassi di interesse dell’ETF obbligazionario, sul rendimento e sulla volatilità. Gli ETF a breve scadenza offrono il rendimento più basso e una volatilità minima, mentre quelli a lungo termine offrono rendimenti più elevati ma al contempo presentano una maggiore volatilità.
Questo è il concetto di duration, che è un altro parametro per misurare la potenziale rischiosità di un’obbligazione. Una duration media pari a 10 significa che per ogni aumento dei tassi di interesse dell’1%, l’obbligazione perderà approssimativamente il 10% del suo valore. Se i tassi scendono dell’1%, l’ETF guadagnerà il 10%.
Il valore dell'obbligazione scende quando i tassi di interesse salgono (e viceversa) in quanto le nuove obbligazioni emesse pagheranno tassi di interesse più elevati. La legge dell’offerta e della domanda ci dice che il prezzo dell’obbligazione esistente dovrà scendere al fine di essere competitiva rispetto alla nuova obbligazione che paga di più.
Consiglio: Fai attenzione a non confondere gli ETF obbligazionari con una scadenza a breve con quelli short. Gli ETF short replicano l’inverso dell’indice e sono idonei solamente per gli investitori professionisti.

Rating creditizio

La distinzione fondamentale risiede tra le obbligazioni ad elevato rendimento (o spazzatura) e le investment grade. Gli indici ad elevato rendimento replicano le obbligazioni con rating creditizio (legato al rischio creditizio noto) pari o inferiore a BB+. Come suggerisce già il nome stesso, le obbligazioni ad elevato rendimento presentano rendimenti molto elevati dovuti solamente al fatto che rappresentano un maggior rischio. Gli emittenti delle obbligazioni spazzatura sono generalmente società fragili che tendono facilmente a fallire quando le condizioni di mercato peggiorano.
Se il tuo indice obbligazionario replica titoli con rating pari o superiore ad AA-, sei esposto verso i migliori titoli obbligazionari con più elevato rating. Questi offrono una sorta di copertura contro irrilevanti tassi di default, ma allo stesso tempo hanno rendimenti piuttosto bassi. Sta a te quanto rischio puoi assumerti e di conseguenza quanto rendimento puoi ottenere.

Valuta

Un ETF obbligazionario costituito da titoli statunitensi ti espone ai tassi di cambio dollaro statunitense/euro. Questo è il rischio da tasso di cambio intrinseco, e ciò significa ad esempio che se investi in Titoli di Stato Statunitensi e l'Euro si rafforza contro il dollaro, i rendimenti del tuo ETF obbligazionario si ridurranno in quanto il valore dei titoli sottostanti in Euro ora vale di meno.
Se desideri avere in portafoglio titoli obbligazionari che giochino un ruolo difensivo, ti consiglio di assicurarti che l’indice segua titoli denominati in euro o coperti in euro. Va notato che i titoli obbligazionari possono essere denominati in dollaro statunitense anche se sono stati emessi da paesi terzi.

Un indice obbligazionario ampio o specifico?

Gli indici obbligazionari più ampi massimizzano la diversificazione tra tipologie di obbligazioni, paesi, scadenze, rating creditizio e valute e pertanto ti permettono di massimizzare il tuo profilo di rischio-rendimento.
Gli indici obbligazionari specifici ti aiutano a raggiungere specifici obiettivi. L’investitore che andrà in pensione in Italia tra tre anni, che desidera preservare il capitale piuttosto che aumentarlo, potrebbe essere interessato ad un indice come il FTSE MTS Italy Government 1-3. Se questo è l'obiettivo allora deve scegliere un ETF che replica questo indice, come l’ETF Lyxor EuroMTS 1-3Y Italy BTP Government Bond (DR) UCITS ETF C-EUR. Il motivo di questa scelta?
  • Detiene attività (Titoli di Stato) denominate in Euro, quindi il nostro investitore non dovrà preoccuparsi del rischio valutario.
  • Presenta una scadenza e una duration media bassa (è pieno di titoli obbligazionari a breve scadenza) che minimizza il rischio da tassi di interesse. La discesa dei prezzi è più lieve quando i tassi di interesse salgono e sarà velocemente compensata dal nuovo Titolo di Stato ad elevato rendimento acquistato dall’ETF.
  • I Titoli di Stato sono obbligazioni governative garantite dal governo italiano. 
Col tempo riuscirai ad essere in grado di capire il focus dell’ETF leggendo il suo stesso nome e controllando il suo indice. Puoi anche cercare su internet il nome dell’indice per trovare la relativa scheda informativa e scoprire di più sulla metodologia adottata.
Come investire in una determinata categoria?
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Costruzione di un indice obbligazionario

I mercati obbligazionari globali sono molto più ampi di quelli azionari, meno trasparenti e comprendono un ecosistema di titoli molto più complesso. Tale background ha fortemente influenzato la nascita degli indici obbligazionari.
Gli indici obbligazionari solitamente comprendono un maggior numero di posizioni rispetto agli equivalenti azionari e sono gestiti da criteri di selezione complessi.
Per esempio, per poter rientrare nell’indice Bloomberg Barclays US Aggregate Bond il titolo deve essere:
  • Denominato in dollaro statunitense
  • Investment grade
  • A tasso fisso
  • Tassabile
  • E ciascuna emissione deve presentare un importo minimo di diritti non pagati (non inferiore a $250 milioni).
Nonostante ciò, molti titoli obbligazionari presenti nell’indice sono relativamente illiquidi, per questo i gestori dell’ETF tengono a ridurre i costi facendo un campionamento dell’indice piuttosto che detenere effettivamente tutti i titoli dell’indice stesso.
Gli indici seguono spesso anche diversi titoli emessi da uno stesso emittente. Ciò è particolarmente evidente nei parametri di riferimento dei Titoli di Stato che solitamente replicano diversi titoli obbligazionari tra una vasta gamma di scadenze di uno stesso di paese.
Sebbene ciò sarebbe un grave fallimento per un indice azionario, per il mondo obbligazionario è perfettamente normale. Quando si investe in Titoli di Stato ad elevato rating non si ha la necessità di effettuare molta diversificazione, ma ciò che migliorerà sara il tuo profilo di rischio-rendimento. Questo perché stai investendo su diverse scadenze.
Gli indici obbligazionari solitamente ponderano i propri componenti in base alla dimensione del debito ancora da pagare. Ciò significa che un ETF su titoli di stato globali investirà principalmente su attività emesse dai principali paesi debitori: USA, Giappone, Francia, Italia, Germania e in ultimo il Regno Unito.
Qualcuno potrebbe obiettare affermando che ciò non è altro che una situazione che ti lascia esposto al rischio di default dei paesi.
Ma è il rating creditizio che conta. Gli USA e il Giappone mantengono rating creditizi elevati in quanto le loro economie sono sufficiente forti da sostenere il loro livello di indebitamento. Infatti, sono i due paesi debitori più grandi al mondo per via della dimensione delle loro economie. Lo Yemen ha un debito molto più basso degli USA ma non necessariamente vorreste una parte di esso.
Vale la pena inoltre notare che gli indici obbligazionari solitamente pubblicano i rendimenti espressi in rendimento totale (total return). Ciò significa che si ipotizza che il pagamento degli interessi viene reinvestito in ulteriori obbligazioni invece che speso.
Quando si sceglie un ETF obbligazionario bisogna fare attenzione al rating creditizio del paniere, al rendimento medio, alla scadenza calcolata a livello aggregato tra i componenti.
Ovviamente ed inevitabilmente questi valori varieranno nel tempo man mano che le obbligazioni in scadenza usciranno dall’indice e saranno sostituite da altre a più lunga scadenza con differenze minime. È un continuo processo in evoluzione di cui si occupa l’ETF, per questo potete fare affidamento nell’ETF, in quanto rappresentazione veritiera dell’indice stesso.

Ricerca di un indice obbligazionario

Una delle difficoltà che molti investitori riscontrano quando per la prima volta si approcciano al mondo delle obbligazioni è rappresentata dalla mancanza di conoscenze e competenze.
Non ci sono indici obbligazionari famosi come, il FTSE 100 o l’S&P 500 per il mondo azionario.
Ciò è principalmente dovuto al fatto che la maggior parte delle negoziazioni di titoli obbligazionari non avvengono su mercati pubblici come avviene per i titoli azionari. Essi vengono principalmente negoziati over-the-counter tra la rete di dealer delle più grandi banche di investimento. Pertanto, i più grandi fornitori di indici obbligazionari sono coloro che hanno accesso ad una vasta gamma di dati sui prezzi obbligazionari, come ad esempio, le più grandi banche di investimento o i fornitori di dati finanziari integrati, come:
  • Bloomberg Barclays
  • Markit - detengono il marchio iBoxx (i principali azionisti sono Goldman Sachs, JP Morgan Chase e UBS)
  • FTSE Russell
Nonostante nomi e giocatori poco noti, il mistero che aleggia attorno alle obbligazioni può facilmente scomparire una volta compresi i concetti di base. Gli strumenti offerti da justETF ti agevolano la ricerca di indici obbligazionari confrontando la performance degli ETF obbligazionari e analizzando il profilo di rischio-rendimento tra vari prodotti presenti sul mercato.
Utilizza la ricerca justETF per scoprire i migliori ETF obbligazionari e le nostre guide all’investimento per valutare velocemente lo stato delle cose tra una vasta gamma di classi di attività di rilievo.
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