Market Recap marzo 2024 – Cosa è successo sui mercati?

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Si conclude un altro mese estremamente positivo per i mercati finanziari. L'indice S&P 500 è in aumento per il quinto mese consecutivo, toccando il ventiduesimo record storico dall'inizio dell'anno. Ancora più impressionanti sono stati i risultati del FTSE MIB, il principale indice della borsa italiana, che nel 2024 ha già accumulato un guadagno del 14%. I mercati azionari a livello globale hanno segnato la migliore performance del primo trimestre negli ultimi cinque anni, grazie alle aspettative di un soft landing negli Stati Uniti e all'entusiasmo suscitato dall'intelligenza artificiale. L’indice MSCI che comprende azioni di tutto il mondo ha registrato un aumento del 7,7% nel primo trimestre dell’anno, il più alto dal 2019. L'intelligenza artificiale ha spinto in alto i profitti delle aziende, con il produttore di chip Nvidia che ha visto incrementare il proprio valore di mercato di oltre 1 trilione di dollari nei primi tre mesi dell'anno, rappresentando circa un quinto del guadagno totale per i mercati azionari globali in questo lasso di tempo. Nonostante l'ottimismo che permea i mercati, persiste però una notevole incertezza riguardo le future direzioni che prenderanno le politiche monetarie delle banche centrali. Ma nello specifico, cosa è successo nell’ultimo mese? Cosa dobbiamo aspettarci da qui in avanti? Scopriamolo in questo articolo…

Cosa succede sui mercati?

In un contesto in cui ogni mossa delle banche centrali viene analizzata con attenzione per cercare indizi sul futuro dell'economia mondiale, le decisioni dell’ultimo mese sono state dei veri e propri market mover per i mercati. Partiamo dagli Stati Uniti, dove solo qualche mese fa gli investitori si aspettavano un taglio dei tassi da parte della Federal Reserve nel meeting di marzo. Un'aspettativa alimentata da un contesto di incertezza economica. Tuttavia, l'emergere di dati sull'inflazione ancora troppo elevati, uniti a un mercato del lavoro che mostra una sorprendente tenacia, ha costretto gli investitori a riconsiderare queste previsioni. La resilienza dell'economia americana ha così spinto la Fed a mantenere i tassi invariati tra il 5,25% e il 5,5%. La Banca Centrale Europea (BCE), operando in un contesto economico diverso ma egualmente complesso, ha anch'essa mantenuto i tassi di interesse invariati, segnalando una cautela simile alla Fed. Tuttavia, la revisione al ribasso delle previsioni di inflazione e crescita per l'Eurozona da parte della BCE apre la porta a potenziali tagli dei tassi nei mesi a venire. Passiamo in Asia, dove la Banca del Giappone ha preso una decisione storica, aumentando il suo tasso di interesse per la prima volta in 17 anni, riportando i tassi in territorio positivo dal 2016. La politica monetaria ultra accomodante era stata introdotta come misura per combattere la deflazione e stimolare la crescita. L'aumento dei tassi riflette una nuova fase giapponese, orientata verso il rafforzamento della valuta e la normalizzazione delle condizioni economiche in risposta a segnali di crescita salariale e aspettative di inflazione stabile. Spostandosi altrove, il mondo delle criptovalute ha continuato a catturare l'attenzione degli investitori e dei titoli dei giornali, con Bitcoin che ha toccato nuovi massimi storici, superando brevemente i $69.000. Da inizio anno, il numero uno delle crypto ha guadagnato oltre il 58% e solo nell’ultimo mese è salito del 13%. Qui puoi scoprire come investire sulle criptovalute con gli ETN. Uno degli elementi chiave che ha catalizzato l'attenzione verso il settore è stato l’ormai noto lancio degli ETF spot su Bitcoin. Tra questi, l'iShares Bitcoin Trust di BlackRock, noto come IBIT, si è distinto in modo particolare, riuscendo a raccogliere la cifra impressionante di oltre 10 miliardi di dollari in meno di due mesi. Parallelamente, la corsa al rialzo di Bitcoin ha coinciso con quella dell'oro, toccando entrambi nuovi massimi storici. Infine, il contesto geopolitico continua a influenzare i mercati finanziari, come dimostra la proposta legislativa degli Stati Uniti contro TikTok, che potrebbe avere implicazioni profonde per le relazioni internazionali e il settore tecnologico. Rimanendo in Cina, il paese del Dragone si aspetta di raggiungere una crescita economica del 5%. Un obiettivo che è stato definito "ambizioso" da numerosi analisti, dato che la seconda economia più grande al mondo si trova ad affrontare diverse sfide, tra cui il rallentamento del settore immobiliare e una fiducia degli investitori molto vacillante. Il periodo delle trimestrali riferite al quarto e ultimo trimestre si è concluso con ottimi risultati. Secondo i dati di Refinitiv, l’S&P 500 ha registrato una crescita degli utili del 10,1%, che sale al 13,7% escludendo il settore energetico. La maggior parte delle aziende, il 76,1%, ha superato le aspettative degli analisti, ben oltre la media storica del 66%. La crescita dei ricavi si attesta al 3,7%, o al 5,2% senza il settore energetico. Sul fronte aziendale da sottolineare l’IPO di Reddit, che ha valutato l’azienda 6,4 miliardi di dollari (34 dollari per azione). Si tratta della più grande IPO da anni da parte di una social media company.

I migliori ETF di Marzo

Passando ai mercati, marzo, come abbiamo visto, è stato un mese molto positivo per la maggior parte degli indici finanziari.  Di seguito un breve recap dei migliori:

• L’indice S&P500: +3,80%, registrando ancora nuovi massimi storici;
• Il nostro listino italiano, il FTSE MIB, è in aumento del +6,09%;
• L’ETF sui mercati azionari globali è in rialzo del +3,55%;
• I mercati sviluppati: +3,81%;
• Bitcoin: +14%;
• Dollaro statunitense: +0,10%;
• L’oro chiude in rialzo dello 9,3%;
• I mercati emergenti: +2,1%;
• Il mercato azionario cinese (CSI 300) segna un +1,7%.
• Materie prime, rappresentate dall'indice Bloomberg Commodity, +3,9%, mentre il petrolio guadagna il 6,2%.
• Obbligazioni statunitensi a lunga scadenza: +0,5%;

I migliori e peggiori settori di Marzo

Osservare i settori ci permette di capire come gli investitori si stanno posizionando per cercare di sfruttare al meglio lo scenario economico che si sta delineando. Nello specifico, a marzo che tutti i settori dell’indice S&P 500 hanno chiuso il mese in verde. Tra i migliori troviamo Energy (+9,8%) e Utility (+7,9%). Se allarghiamo l’orizzonte temporale da inizio anno, osserviamo che i migliori settori sono quello dell’informatica e delle telecomunicazioni in America. Mentre in Europa ad andare meglio sono Informatica e Industriale.

Cosa possiamo aspettarci dai prossimi mesi?

Gli investitori continuano a rimanere molto positivi sulla futura crescita economica, con i timori del 2023, inflazione e recessione, che sono ormai un lontano ricordo. L’ottimo andamento atteso dall’economia si nota anche negli utili, che sono visti in crescita per il resto dell’anno.
Tuttavia, quando si sceglie di investire facendo un PAC con gli ETF, cosa che noi di justETF consigliamo fortemente, questi fattori di breve periodo dovrebbero toccarci il giusto. Il nostro obiettivo è infatti focalizzarci sul lungo periodo.
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