Confronto tra i PAC con gli ETF
Trova la migliore offerta dei PAC con gli ETF per il tuo obiettivo di risparmio
Tasso di investimento mensile:

Ha ancora senso investire negli ETF azionari?

justETF Logo

Negli ultimi anni i tassi di interesse hanno nuovamente cominciato a salire, arrivando a livelli molto interessanti. Questo vuol quindi dire che da ora in poi dovresti concentrarti solo sulle obbligazioni, lasciando invece perdere le azioni?

Ha ancora senso investire negli ETF azionari?
 
  • Livello: avanzato
  • Tempo di lettura: 5 minuti
Cosa ci si può aspettare da questo articolo

L'aumento dei tassi di interesse è negativo per il mercato azionario?

I mercati azionari non amano affatto l'aumento dei tassi di interesse. Questo è evidente dall’andamento del mercato nell’ultimo periodo. A seguito del forte aumento dei tassi da parte delle banche centrali negli Stati Uniti, in Europa e in altri paesi, i mercati azionari hanno perso terreno e solo recentemente hanno mostrato dei primi segnali di ripresa.
Performance del mercato azionario globale basata sull'MSCI ACWI IMI (01.09.2020 - 01.09.2023)
Performance del mercato azionario globale basata sull'MSCI ACWI IMI (01.09.2020 - 01.09.2023)
Fonte: justETF Research; al 04.09.2023
Ma qual è il motivo di questa debolezza del mercato azionario?
Come al solito, il mercato non sale e non scende mai per un solo motivo. Però, senza ombra di dubbio, uno dei fattori che ha avuto un certo impatto è sicuramente l'aumento dei tassi di interesse.
Infatti, quando il tasso d'interesse privo di rischio aumenta, diventa più interessante, soprattutto per i grandi investitori istituzionali, parcheggiare la propria liquidità in attività a basso rischio, come appunto i titoli di Stato.
Un rendimento attuale (quasi) privo di rischio del 4,5-5,0% sui titoli di Stato USA è preferito da molti investitori rispetto ai più rischiosi investimenti in azioni. Questo perché nonostante le azioni possano offrire dei rendimenti superiori a quelli offerti dai titoli di stato, almeno così ha mostrato la storia, c’è anche l’altra faccia della medaglia da considerare, ovvero il rischio.
In una situazione di incertezza economica, molti investitori potrebbero infatti preferire fare un passo indietro e "accontentarsi" dei rendimenti privi di rischio offerti dal mercato dei bond.
Date queste premesse in molti si potrebbero allora chiedere: investire in ETF azionari ha ancora senso? O dovrei piuttosto puntare ad asset meno rischiosi come appunto le obbligazioni? Diamo un'occhiata a questa domanda.

Gli ETF azionari hanno ancora senso?

Fondamentalmente, gli investimenti possono essere divisi in due aree:
  • La parte a basso rischio del portafoglio
  • La parte ad alto rischio del portafoglio
La moderna teoria di portafoglio presuppone che le classi di attività rischiose come le azioni possano generare rendimenti superiori al tasso di inflazione nel lungo periodo. Il rendimento reale dovrebbe quindi essere positivo.
Con la quota di portafoglio a basso rischio, l'obiettivo è invece quello di ammortizzare le oscillazioni della parte ad alto rischio e di proteggere quindi il capitale.
Se si include l'inflazione, tuttavia, può capitare, che in molti casi il patrimonio può perdere valore in termini reali. Se ad esempio l'importo degli interessi percepiti è inferiore al livello del tasso di inflazione, si parla di tasso di interesse reale negativo.
Che cosa significa questo? Che quando si esaminano i tassi di interesse, non bisogna mai concentrarsi esclusivamente sui tassi di interesse nominali. Ciò che conta è invece il tasso di interesse reale. Tuttavia, è quindi vero che con un investimento in ETF azionari si assumono anche rischi maggiori a fronte di rendimenti potenziali più elevati.
Come spesso accade, dovresti prestare molta attenzione all'allocazione del tuo portafoglio. Non ti senti a tuo agio con una allocazione 100% azionaria? Allora dovresti investire una parte del tuo portafoglio in titoli di Stato a breve scadenza. Questa parte del portafoglio non servirà a massimizzare i rendimenti. Serve piuttosto come ancora di sicurezza.

La nostra conclusione

Per accumulare ricchezza nel lungo periodo è necessario ottenere rendimenti superiori al tasso d'inflazione. La storia del mercato dei capitali dimostra che nei secoli passati questo era possibile solo a lungo termine con attività come le azioni. La risposta alla domanda è quindi: no, gli ETF azionari non sono diventati obsoleti a causa dell'aumento dei tassi di interesse.

Rendimenti storici corretti per l'inflazione di diverse asset class dal 1900 al 2016 (117 anni)

Paese Azioni (Large e Mid Cap) Titoli di Stato a lungo termine Titoli di Stato a breve termine (mercato monetario) Oro (in USD) Prezzi delle case
Mondo 5,1% p.a. 1,8% p.a. 0,8% p.a. 0,6% p.a. N/A
USA 6,4% p.a. 2,0% p.a. 0,8% p.a. N/A 0,4% p.a.
Germania 3,3% p.a. negativo negativo N/A N/A
Austria 0,8% p.a. negativo negativo N/A N/A
Svizzera 4,4% p.a. 2,3% p.a. 0,8% p.a. N/A N/A
Francia 3,3% p.a. 0,3% p.a. negativo N/A 1,2% p.a.
Gran Bretagna 5,4% p.a. 1,7% p.a. 1,0% p.a. N/A N/A
Norvegia 4,2% p.a. 1,9% p.a. 1,1% p.a. N/A 0,8% p.a.
Fonte: justETF Research, Gerd Kommer Invest GmbH; al: 04.09.2023
Per molti anni tra gli operatori dei mercati si è parlato del fatto che non ci fosse nessuna alternativa valida alle azioni -"There is no alternative" - noto anche con l'acronimo "TINA". Tuttavia, questo ora non è più vero.
Perché se per anni gli interessi erano prossimi allo zero o addirittura negativi, dall'inizio del 2021 le cose sono cambiate. E come scritto all'inizio dell'articolo, soprattutto i grandi investitori come i fondi pensione o i gestori patrimoniali investono tradizionalmente parte dei loro portafogli in titoli di Stato o sono addirittura obbligati a farlo dalla normativa. I grandi volumi di trading degli investitori istituzionali potrebbero far quindi sì che i prezzi delle azioni possano temporaneamente diminuire. In America, il "TINA" è stato nel frattempo sostituito dal "TARA" (There are reasonable alternatives) a causa del mutato contesto dei tassi di interesse.
Per noi investitori privati, tuttavia, i movimenti di portafoglio a breve e medio termine degli investitori istituzionali non cambiano il fatto che le azioni hanno storicamente delle prospettive di rendimento più interessanti e rimangono quindi l’alternativa valida per accumulare patrimonio a lungo termine con gli ETF.
justETF è arrivato su Instagram! 
justETF è arrivato su Instagram! 
Seguici per scoprire tutte le ultime novità sul mondo degli ETF, i trend di mercato e tanti altri approfondimenti.
Segui justETF
 
Diventa un esperto in ETF grazie alla nostra newsletter mensile
 
Iscriviti gratis ora